venerdì 7 maggio 2010

La tua firma per l'acqua pubblica.

Carissimi amici, vorremmo informarvi che il gruppo "Uniti per Arcugnano" appoggerà la raccolta di firme per indire i referendum contro la privatizzazione dell'acqua, promossa dal Forum italiano Movimenti per l'Acqua. L'oro blu è il più grande bene pubblico di cui disponiamo, ma la cui fornitura è stata recentemente liberalizzata, il che vuol dire che la gestione del servizio idrico sarà dato in gestione ai privati. Poiché siamo convinti che l’acqua sia un bene pubblico che non può e non deve essere assoggettato a logiche di profitto, i giorni di sabato 15 e 22 maggio, dalle ore 08.30 alle ore 13.00, saremo presenti per la raccolta firme con un banchetto presso il mercato settimanale che si svolge ogni sabato mattina a Torri di Arcugnano. Informiamo inoltre che si potrà andare a firmare anche all'ufficio anagrafe fino al 3 luglio nei seguenti orari :

Orari Ufficio anagrafe:
lunedì chiuso al pubblico
Martedì 9.00-12.00
Mercoledì 8.30-13.30
Giovedì 9.00-12.00
Venerdì chiuso al pubblico
Sabato 9.00- 12.00.
Aspettandovi numerosi, vi ricordiamo che per la validità della firma è necessario avere con sé un documento d'identità in corso di validità.

Antonio Bellofiore

lunedì 3 maggio 2010

Parlare al cuore.

Ogni giorno nascono nel mondo migliaia e migliaia di bambini, destinati ad essere il mondo di domani. Saranno buoni o cattivi cittadini, fanatici di ogni tipo o santi ed illuminati, amorfi o pieni di impegno civile, destinati a portare il lume o l'oscurità nella società che i loro padri avranno loro lasciato. Eppure in partenza non esiste alcuna distinzione tra i nuovi nati. Il bambino che nasce è infatti pura coscienza di esistere. Non sà ne di essere maschio nè di essere femmina, non ha ancora un nome nel quale riconoscersi, non sa di essere bianco o nero o giallo o rosso, nè di essere italiano o americano o di qualsiasi altra nazione, non conosce la religione nella quale verrà allevato. La sua vita è un libro bianco pronto ad essere scritto. E' solo ed esclusivamente pura coscienza di essere, naturalmente con alcune esigenze legate al fattore vita, in primo luogo lo stimolo al cibo ed alla ricerca dell'amore! Poi diviene, e diverrà tutto ciò che la famiglia, la società, la cultura dominante, la religione, gli o le permettaranno di divenire. Ho sempre pensato alle parole di Gesù quando, invitava i Suoi discepoli a ritornare bambini, perchè solo attraverso questo ritorno esiste la possibilità di guadagnare il "Regno dei Cieli". Io non sono particolarmente religioso, almeno non nel senso che normalmente si dà a questo termine. Però ho grandissimo rispetto ed amore nei confronti di colui che nel Cristianesimo viene chiamato il Salvatore. Ritengo ad esempio che nelle succitate parole sia indicata una via verso un tipo di salvezza completamente laico. Una via che invita non alla libertà, termine privo di senso e foriero di grandissimi malintesi, ma alla liberazione! La liberazione da tutti i tipi di sovrastrutture e condizionamenti creati dall'educazione che ognuno di noi ha ricevuto! Condizionamenti e sovrastrutture culturali che ci portano ad accettare solo ed esclusivamente le idee che sono conformi alla nostra educazione, non al nostro vero essere che, probabilmente, è in sintonia con quello che eravamo prima di divenire ciò che siamo adesso. Esiste naturalmente, come esisteva al momento della nascita l'esigenza primaria del cibo. Ed è uno dei condizionamenti più importanti e molto spesso deleteri. Bisognerebbe però sempre tenere presente che si mangia per vivere e non si vive per mangiare! Tutta questa introduzione naturalmente se non rapportata ad una attualizzazione del pensiero non servirebbe a nulla. Ed è proprio in base a queste considerazioni che io ritengo vi siano tre modi principali di rapportarsi con quelli che lo stesso "Salvatore" ci invitava a considerare fratelli. Il primo ed il più scontato è quello di parlare in maniera bulimica alla pancia (naturalmente in modo metaforico), ed è probabilmente attualmente il modo che stà ottenendo il maggior successo. Esiste poi il metodo di parlare al cervello ( sempre metaforicamente). Ed è un metodo minoritario, che porterà solo a riscontri minoritari, perchè ogni tipo di riflessione si troverà ad essere contrastata da riflessioni opposte e contrarie. Il metodo meno praticato è purtroppo quello della parola diretta al cuore, all'eterno bambino che esiste in ogni essere umano, per una liberazione che porti poi al risultato della formazione di un essere liberato, perchè solo attraverso questa liberazione prima singola e poi collettiva si potrebbe addivenire ad una società più giusta, in cui gli esseri umani, potrebbero confrontarsi senza quell'odio reciproco che stà caratterizzando la vita a livello nazionale, europeo e mondiale nei nostri tempi. Cerchiamo pertanto di aprire al cuore, di parlare al cuore, cercando di non erigere barriere e di distruggere quelle esistenti.
Quando un bambino nasce è pura coscienza di esistere. Poi diviene! Ritrova il bambino che è in te! Gioca ridi e sii felice! E' l'unico modo per realizzare la pace!


Giancarlo Sanchini
Via Giardini, 45
Arcugnano
Tel. 349/8728966