lunedì 14 febbraio 2011

BILANCIO DI PREVISIONE 2011

CONSIGLIO COMUNALE 08-02-2011

INTERVENTO SCRITTO CONSIGLIERE MARTINO DAL LAGO

GRUPPO UNITI PER ARCUGNANO


Prima di analizzare nel dettaglio le singole voci che compongono questo bilancio di previsione 2011, il nostro gruppo politico sente la necessità di dover fare delle opportune premesse per inserire tale bilancio nella sua corretta cornice, ossia i rapporti che ci sono tra i vari livelli in cui la nostra democrazia ha deciso di regolare la vita dei cittadini; il nostro Comune fa parte di un sistema complesso e interagisce, in molteplici circostanze, con l’ente Statale, la Regione, la Provincia.

Erroneamente si pensa che questa suddivisione Stato- Regione – Provincia – Comune sia una suddivisione GERARCHICA, e cioè che chi sta più in alto in questa ipotetica gerarchia, abbia in qualche modo più POTERE rispetto a chi segue nella scala; più potere economico e decisionale; se si osserva invece dal punto di vista di chi COMPONE lo STATO, e cioè noi tutti cittadini, si scopre che è proprio l’ente che in questa ipotetica scala sta più in basso, e cioè il COMUNE, quello che quotidianamente affronta le esigenze concrete dei cittadini: riparare strade, costruire scuole, intraprendere attività sociali e culturali ecc.

Citando dal Capitolo 3 della relazione previsionale Programmatica: in questi anni c’è stato un “pesantissimo taglio dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni”. Ciò è dovuto al rispetto del patto di Stabilità e alle normative che lo integrano; tanto per fare un esempio, se nel 2009 la spesa per mostre, convegni, relazioni pubbliche e rappresentanza fosse stata di 2000 euro, da quest’anno potremmo impiegarne al massimo 400. La spesa per la formazione non può essere superiore del 50 % di quella sostenuta nel 2009. Quale futuro ci aspetta?

Se questi tagli, queste ristrettezze di bilancio impongono da una parte di razionalizzare la spesa ed evitare gli sprechi, d’altra parte riducono drasticamente la possibilità per le Amministrazioni locali di investire sulla cultura, sulle attività sociali, sulla costruzione di impianti sportivi ecc.

I sindaci, in quest’ottica, subiscono i tagli imposti “dall’alto” e sono costretti, gioco forza, o a diminuire i servizi offerti ai cittadini a fronte del non intaccamento della pressione fiscale, o, viceversa, ad alzare le tasse e le imposte comunali per continuare ad erogare servizi. In ogni caso il cittadino ci rimette.

Questa spiacevole situazione, gentile Sindaco e gentili Assessori, cari colleghi consiglieri, è dovuta principalmente alla scellerata gestione del Governo Berlusconi , un governo assolutamente incapace di pensare alle necessità e al futuro di noi cittadini e concentrato principalmente a risolvere i guai privati del nostro Presidente del Consiglio; purtroppo spiace molto prendere atto che l’ultima stampella rimasta al governo per reggersi malamente in piedi sia costituita proprio dalla Lega Nord, un partito che aveva fatto della sua vicinanza ai problemi della gente un punto di forza e di vittoria nel territorio. Ognuno si assuma le proprie responsabilità ad ogni livello di governo del territorio. Mi chiedo: “Come è possibile scoprire che anche quest’anno ci saranno pesanti tagli alle entrate quando nel nostro Comune, nella nostra Provincia, nella nostra regione e al Governo centrale comanda la Lega Nord?”

Fatte queste doverose premesse passo alla trattazione sistematica dei punti oggetto della relazione Previsionale Programmatica, come da Voi individuati nei diversi capitoli che la compongono.

PREMESSE

Nelle premesse affermate di dover subire gli effetti negativi di pesanti eredità: eredità nazionale ed eredità comunale; su quella nazionale ci siamo già espressi pocanzi; per quanto riguarda l’eredità comunale, constatiamo per l’ennesima volta che vengono al pettine questioni sollevate dal nostro gruppo decine di volte in passato: svendita dell’edificio dell’ex municipio …

Il giudizio complessivo che esce da questa relazione è positivo, ma permangono dei progetti che vedono la nostra netta contrarietà, altri che ci trovano perplessi, altri ancora sui quali esprimiamo il nostro accordo. Andrò velocemente ad elencarli, soffermandomi su quelli che reputiamo più degni di nota.

CAPITOLO 3 – BILANCIO DI PREVISIONE

Gli obiettivi di bilancio sono prevalentemente condivisibili; nell’ottica di perseguire una politica impositiva basata sull’equità, concordiamo con l’idea di potenziare l’attività di accertamento ICI e di controllo dei dati relativi alle aree edificabili mediante incrocio coi dati dell’agenzia del territorio.

CAPITOLO 4 – UFFICI E PERSONALE

Durante tutto il 2010 abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione all’interno della struttura municipale, rivoluzione dettata, a vostro dire, da esigenze di ammodernamento, contenimento della spesa, razionalizzazione ed efficienza del lavoro svolto dai nostri dipendenti. E’ ancora troppo presto per dire se tale rivoluzione avrà effetti positivi o negativi: lo scopriremo nel corso degli anni giudicando il grado di soddisfazione degli impiegati e dei cittadini che usufruiscono dei loro servizi.

CAPITOLO 5 – LAVORI PUBBLICI

Ci trovano in sintonia:

· i lavori per il rinnovo degli impianti di pubblica illuminazione

· la realizzazione dei vari stralci delle piste ciclabili

· le manutenzioni sugli immobili di proprietà

· l’estensione della rete del gas

ci trovano perplessi, e per questo chiediamo ragguagli:

· realizzazione nuovo fabbricato edificio ex-Giubileo: cosa verrà fatto di preciso?

· Nuove isole ecologiche: quante? Dove? Hanno senso?

· Nuova struttura polivalente alla Fontega: che cosa verrà fatto di preciso? Stiamo ancora attendendo un progetto globale dell’area.

· Affidamento servizio rifiuti alla società Utilya

· Ricostruzione del ponte in via Boeca

Ci trovano in totale disaccordo i seguenti progetti:

· Realizzazione di una rotatoria all’imbocco di via rossi: da Fimon al tormeno, contando anche quella di via Palladio, diventerebbero ben 7 in un solo km e mezzo!

· Acquisto di un capannone in zona artigianale ad uso magazzino e protezione civile

· Trasformazione dell’attuale magazzino in archivio storico e biblioteca: lo ribadiamo anche in questa sede: se avete intenzione di fare una biblioteca civica la collocazione ottimale è quella nella zona vicina alla piazza del Municipio!

CAPITOLO 6 – VIABILITA’ E TRASPORTI

Sottolineiamo l’impegno per realizzare un servizio di trasporto pubblico che prevede nella zona di Torri un Capolinea dell’autobus: intento lodevole. Non capiamo dove dovrebbe essere ubicato il nuovo marciapiede a fimon.

CAPITOLO 7 – POLITICHE AMBIENTALI

Permangono i nostri dubbi sull’affidamento del servizio rifiuti ad utliya Srl; abbiamo inoltre grandi riserve in merito all’idea di realizzare molteplici isole ecologiche diffuse sul territorio. L’invito è quello di seguire gli esempi virtuosi di Comuni con caratteristiche simili al nostro.

CAPITOLO 8 – URBANISTICA

Affermate di non voler apporre modifiche al PRG vigente: che fine ha fatto la questione di Sant’Agostino, interessata in maniera pesante dall’alluvione? Come intendete regolarvi con la nuova lottizzazione?

Per il Gruppo Uniti per Arcugnano

Il capogruppo

Martino Dal Lago

mercoledì 9 febbraio 2011

Incontro Torri di Arcugnano.

Caro amico/a, il Partito Democratico ha avviato una raccolta firme per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. L'obiettivo del nostro circolo è quello di mobilitare i simpatizzanti e non, che abbiano la volontà e il desiderio di voltare pagina per ritornare finalmente a parlare dei veri problemi che affliggono il nostro paese. Per questi motivi, vorrei informarti che sabato 12 febbraio, nella zona mercato di Torri di Arcugnano, dalle 8.30 fino alle ore 12.30, il circolo del PD sarà presente con un gazebo per permettere a tutti gli interessati, del nostro territorio, di contribuire,con la propria firma, alla buona riuscita di questa iniziativa. Conto, fiducioso, anche sulla tua presenza.

Il coordinatore del circolo del PD di Arcugnano,

Antonio Bellofiore