giovedì 15 aprile 2010

I sogni di una Italia migliore.

Alcune settimane fa mi sono trovato a passare per Recanati, e non ho mancato, come sempre faccio quando mi trovo in zona, di visitare la casa del Leopardi! Ed ho sognato! Rimembranze di gioventù! I sogni di una Italia migliore! Le dispute ideologiche ed i progetti per renderla tale. Gli entusiasmi per le conquiste future che, almeno materialmente, in parte, sono state ottenute. Le battaglie per dare ai nostri figli non solo il benessere che noi non avevamo, ma anche una felicità che non dipendesse solo dall'avere ma anche dall'essere.

Poi si è votato!

E come in tutte le altre elezioni succedutesi negli ultimi 60 anni, alte grida di giubilo si sono sentite dalle Alpi allo stretto di Messina! Dalle sorgenti alle foci del Po! Dal Tirreno all'Adriatico! Da Porta Pia a Porta Portese! Ogni politico cercava di portare acqua al suo mulino, cercando di vedere il suo bicchiere mezzopieno e mezzovuoto quello degli altri. Eppure l'unico partito che dovrebbe cantare vittoria è quello degli astensionisti.

E' divenuto infatti, e di gran lunga, il più grande partito politico! Circa 14.000.000 di italiani non hanno votato! Tutti gli altri partiti, anche quelli che hanno gridato al trionfo hanno perso voti. La Lega, politicamente trionfatrice, ne ha perso meno degli altri! Solo 150.000. Il PDL 2.500.000, Il PD 1.000.000. Gli altri, cifre variabili a seconda della loro precedente consistenza. Un alto grido di protesta e di tristezza si leva dagli Italiani. La protesta e la tristezza di chi vede svanire i propri sogni e li vede tramutarsi in incubi!

Pensate che qualcuno ascolterà il grido? O che le cose continueranno a seguire il solito tran tran fatto di contestazioni personali, spesso di facciata e solo per distinguere una posizione rispetto alle altre?

Ci sarà qualcuno che comincerà a pensare seriamente alle reali consistenze del proprio partito? Il PDL ad esempio rappresenta ormai solo il 19.5 % degli elettori con diritto al voto. Non naturalmente di quelli che hanno votato. Il PD il 16.9%. La Lega il 7.5%.

Si potrà contestare che le percentuali ed i consensi si misurano sulle persone che esercitano il loro diritto. Non però quando il mancato voto rappresenta l'unica forma di protesta rimasta ad una popolazione ormai priva di valori, che vota stancamente più per abitudine che per effettiva volontà. E se le cose non cambiano, se non si propongono nuovi sogni, nuove avventure, nuove frontiere, la società sarà inevitabilmente destinata ad un declino sempre più profondo. Senza sogni non si raggiungono mete ambiziose!

Io amo il mio paese e sono preoccupato. Non vorrei che il sogno di quando ero ragazzo si trasformi ora che stò raggiungendo la vecchiaia in un terribile incubo. Un incubo fatto di "reality". Di sterili polemiche. Di litigi televisivi, veri o presunti. Di corruzioni. Di mafie trionfanti. Di gironi danteschi in cui si rappresenta solo l'inferno. L'invito che posso fare a tutti è di ritornare a sognare. Di sognare una società che possa uscire dal tunnel e che possa ritornare a vedere le "Stelle"! Per rimettersi in cammino nei sentieri dell'"Essere", per essere di nuovo pronta, come cantava il poeta di Recanati, a porre domande alla "Luna" in cielo e ad intuire e fare proprie le sue risposte.


Saluti

Giancarlo Sanchini, Arcugnano

Nessun commento:

Posta un commento