giovedì 16 settembre 2010

Essere veneti

Nel giornale di questa mattina ho letto una notizia che probabilmente non mi farà dormire nei prossimi giorni! Nella preparazione dello statuto Veneto, la attuale maggioranza regionale, vuole mettere, come condizione per usufrruire di tutta una serie di vantaggi sociali la frase per cui verranno innanzitutto privilegiati i Veneti. Neppure coloro che eventualmente sono nati in Veneto. Questo esclude completamente me e tutta la mia famiglia. Io vivo in questa regione dal 1971, ma, umilmente lo riconosco, ho un grosso peccato originale! Sono nato a Roma, cosa che, in verità, mi squalifica automaticamente sia come possibile Veneto che come persona potenzialmente perbene. Per me pazienza! Riesco a capirlo e a rassegnarmi. Data la mia età non mi rimangono molti anni da vivere, e, credendo io alla reincarnazione, mi auguro che il mio Karma, in una prossima vita mi faccia nascere in una ben più nobile realtà. Il problema vero sono le mie figlie ed i miei nipoti colpiti da una tale tara generazionale.
La madre delle mie figlie fra l'altro è anche straniera, tedesca per la precisione. Le mie figlie pertanto, anche se voglio loro un gran bene, devono per forza di cose essere considerate bastarde. Anche per i miei nipoti probabilmente le cose si complicheranno, è vero che tre di loro sono nati a Vicenza da padre veneto, la nipotina però è nata a Brescia e l'ultimo anche se nato a Vicenza ha una ulteriore tara visto che il papà è, non bastassero tutte le altre disgrazie, anche toscano. Ultimamente un paio dei miei vicini hanno cominciato a farsi portavoce di un giustissimo risentimento nei miei confronti, e, neppure tanto velatamente mi hanno invitato ad andarmene. Naturalmente per il bene delle mie figlie e dei miei nipoti io sarei anche disponibile ad emigrare in un'altra regione. Ma il dubbio rimane forte: Cosa ne sarà dei miei discendenti? Quante generazioni ci vorranno perchè possano essere considerati a tutti gli effetti parte del generoso popolo veneto?
Mi dia una speranza! In maniera che possa, almeno, tranquillamente lasciare con un senso di pace la mia casa e la mia famiglia. Sapendo, che anche se il distacco sarà doloroso, almeno mi sarò sacrificato per il loro bene!

Giancarlo Sanchini
Via Giardini, 45
36057 Arcugnano
Tel. 349 8728966

1 commento:

  1. Complimenti per la tua lettera, ironica e allo stesso tempo profonda e piena di significato.
    Antonio

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