lunedì 29 giugno 2009

Dicono di noi/1: Lago di Fimon - da "Il Giornale di Vicenza"

Lavori e luci rovinano tutto
«Le piattaforme per la pesca hanno tolto alberi e siepe»

Il Giornale di Vicenza, domenica 28 Giugno 2009, CRONACA, pagina 15

di N.B.

Al lago di Fimon si è favorita la pesca, ma si è andati a danneggiare l’ecosistema. Questo il concetto che ha fatto sì che Legambiente e un gruppo di cittadini abbiano iniziato una lotta.
«Con la costruzione di 30 piattaforme per la pesca sportiva - ha spiegato ieri mattina, a Festambiente, Gaetano Callegaro, presidente di Legambiente Vicenza - si sono andati ad eliminare alberi anche di alto fusto e si è tolta parte del cannetto e della siepe. Le condizioni ambientali e paesaggistiche sono peggiorate, in un lago che, oltre ad essere l’unico nei dintorni di Vicenza, è sempre stato un fiore all’occhiello per il suo ecosistema, la sua storia e il suo paesaggio».
I residenti presenti, arrabbiati per ciò che sta succedendo, hanno raccontato: «Ci sono i cartelli che vietano l’uso di barche con motori - ha esordito Donata Becchini - eppure la Provincia ha regalato una barca da 10mila euro con motore elettrico ai pescatori».
E sembra che la prossima mossa dell’Amministrazione provinciale sia l’illuminazione pubblica: «I lampioni farebbero scappare gli uccelli nidificatori - ha proseguito Reginaldo Dal Lago, presidente dell’ associazione Lago e Valli di Fimon - e creerebbero un’immigrazione di maggiori zanzare. A lungo andare si arriverebbe a cospargere la zona di prodotti anti zanzare che andrebbero ad attaccare maggiormente il sistema esistente. I lampioni non servono a nulla: in tanti anni non c’è mai stato un caso di aggressione o violenza». «Non c’è nostalgia di ciò che non si è visto - ha concluso Dal Lago - e così i giovani non avranno una cultura di quel lago, perché non ci sarà la trasmissione culturale. L’Italia continua ad andare indietro: dovremmo prendere esempio dal Nord Europa».
La battaglia è appena iniziata: da un’idea del noto musicista Bepi De Marzi, è annunciata una catena umana attorno al lago.

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