lunedì 29 giugno 2009

Dicono di noi/2: Lago di Fimon - da "Il Giornale di Vicenza"

L’ACCORDO. La Provincia affida il servizio
E La Lega navale gestirà le vele per i giri sul Lago
L’assessore Pellizzari firma l’accordo con il presidente Xodo

Il Giornale di Vicenza, domenica 28 Giugno 2009, CRONACA, pagina 15


Sarà la Lega Navale di Vicenza - annuncia una nota - a gestire per i prossimi 10 anni l'imbarcadero per le barche a vela al lago di Fimon. Questo l'esito del bando lanciato dalla Provincia per la concessione temporanea di uso dell'area demaniale e risolto a favore dell'associazione che da qualche anno svolge il servizio in questione. «È un altro passo - sottolinea l'assessore Paolo Pellizzari - sulla strada della valorizzazione di questo sito, che diventa così accessibile a tutti, a chi pratica lo sport della vela, che in città e in provincia conta numerosi appassionati, e a chi, pur non essendo socio, necessita dell'utilizzo del pontile. C'è poi un risvolto educativo importante, dal momento che uno dei compiti del gestore sarà proprio quello delLa diffusione degli sport nautici presso le scuole». Soddisfatta anche la Lega Navale di Vicenza, che ha accolto l'assessore innalzando il gran pavese e che per bocca del suo presidente, il capitano di lungo corso Piergiorgio Xodo, commenta: «Dopo due anni di esercizio provvisorio finalmente siamo arrivati a questo risultato che ci consente di poter programmare al meglio l'attività per i giovani ed il mondo scolastico».
Insomma, piano piano tutti i tasselli di quel suggestivo mosaico che è il lago di Fimon cominciano ad andare al loro posto. «Ribadisco - conclude Pellizzari - un punto fondamentale, vale a dire che quello che prima era semplicemente uno specchio d'acqua oggi si va configurando come un patrimonio consapevole di tutta la comunità vicentina. Abbiamo lavorato sodo per dare dignità turistica al sito, abbiamo lavorato e lavoreremo altrettanto sodo perché alLa sua fruizione si accompagni una azione di salvaguardia storico-culturale-ambientalistica importante. Siamo soddisfatti dei risultati che vediamo ma non abbasseremo la guardia perché il lavoro non manca mai».

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